Se in passato una popolazione aliena sia già venuta sulla terra o abbia aiutato la popolazione terrestre o ne abbia influenzato la tecnologia che ne veniva usata con nuovi strumenti e conoscenze, è un dibattito che sicuramente non porterà ad alcun risultato soddisfacente, considerando le numerose teorie a favore e contro che potrebbero alimentare fiumi di inchiostro ma lasciare in ogni caso dubbi sulla teoria privilegiata.
Ma sicuramente vi sono delle costruzioni sulla terra che possono essere definite impossibili per il contesto storico e soprattutto tecnologico e scientifico della popolazioni in quel contesto temporale.
Le linee di Nazca ad esempio hanno alcune particolarità clamorose: la rappresentazione perfetta di un ragno sudamericano che sarebbe visibile nelle sue particolarità in un microscopio e che viene rappresentato perfettamente a dimensioni visibili solo dall'alto. Già difficile creare disegni cosi ampi ed esclusivamente visibili ad altezze considerevoli senza che l'uomo in quel contesto potesse volare, ancor più difficile raffigurare un animale cosi microscopico senza appunto un microscopio.
Un ritrovamento importante è costituito da un documento sumero di 6000 anni fa dove è scritto chiaramente la completa descrizione del sistema solare, fatto questo che solo nella nostra epoca ha avuto conferma, e che dimostra una conoscenza e forse la presenza di strumenti astronomici di altissimo livello. Soprattutto la descrizione della grandezza dei pianeti e delle loro caratteristiche lascia stupefatti considerando che si tratta di un documento del 4000 a.C..
Stesso discorso vale per i monumenti dell'antico Egitto dove ci si trova di fronte a perfetti allineamenti stellari, con margini di errori pressochè nulla. In tema di piramidi, anche se su questo tema vi è un acceso dibattito che sostiene che la vicenda sia un falso clamoroso, le piramidi bosniache lasciano stupefatti considerando il periodo di datazione.
Se a questo aggiungiamo che i recenti studi compiuti nei siti delle popolazioni precolombiane hanno rilevato che le antiche città esistevano già migliaia di anni fa e che le ciclopiche costruzioni hanno datazioni antichissime, ciò ci fa riflettere su una storia del mondo che forse è da riscrivere.
Tratto da :. EUROPRESS