Le terme: splendidi posti dove poter rilassare corpo e mente per dedicarsi albenessere!!! Ma quanto ci costano? E soprattutto sappiamo dove sono tutte le terme per curarci le annose e difficili problematiche disalute e le patologie più rilevanti?
Tra Spa eccezionali e terme anche gratuite, continua il nostro giro per procacciare benessere a voi e ai vostri cari!! Scendiamo per lo stivale e cerchiamo tappe meno note ai più. Un viaggio nel cuore termale e meno conosciuto della nostra bella Italia e anche all’estero!
La prima tappa? Partiremo dal Nord, ossia dal Piemonte, vicino il torrente Isorno dove ci sono i Bagni di Craveggia, ma interessantemente li ci arrivate solo dalla Svizzera, seguendo la strada Onsenone – Monsogno che si diparte in Canton Ticino. E affrettatevi prima che scompaiano! Infatti l’accesso al pubblico sarà fermato poiché si realizzerà una centrale idroelettrica.
Si tratta comunque di un sito termale vetusto, addirittura nominato in alcuni manoscritti del ’300, il quale poi nel Novecento e nei mattini da vedere di contiana memoria, fu teatro della resistenza partigiana. Se è vero che oggi esistono solo le vasche sotterraneein cui vi è la concreta occasione di immergersi, c’è da dire che all’interno di questa magia tra oscurità e acqua, potete portare alcune candele ai bordi della vasca, essere romantici e misteriosi e soprattutto qui potrete curare le patologie della pelle.
E già che ci siete andate poi verso le Alpi Orobiche all’Hotel Milano Alpen Resort, prima struttura al mondo ad aver ottenuto lacertificazione Bio-Wellness con strutture per il risparmio energetico e la riduzione del Co2, ma anche tanta bio-cosmesi, il legno di rovere per le pareti delle camere e la alimentazione biologica in menu bilanciati e salutari.
Via lo  stress con l’innovazione del bagno Himalayano, disintossicante e rassodante che usa la salgemma dei giacimenti di circa 250 milioni di anni fa. Inoltre esso è stimolante e rilassante con i vapori all’olio essenziale di incenso.
Torniamo al nostro viaggio termale conoscitivo. Calandoci giù nelLazio arriveremo a Bagnaccio, una eccezionale località termale la quale ci porta alle Terme di Palladio e la Fonte Carletti. Le acque? Amatissime in autunno, ma anche durante i mesi invernali, poiché esse sono calde, raggiungendo circa 62 gradi di temperatura, e sono difatti raccolte in cinque grandi piscine naturali di travertino e pietra bianca!  Le vasche nei pressi di Viterbo vedono protagoniste l’acqua solfato – alcalina molto ricca di oligoelementi e saliminerali.
Andando a Sud potrete godere delle le acque vulcaniche diVulcano in Sicilia e si possono visitare anche le Terme Segestane e le Polle del Crimiso: le acque sono in tante insenature, create dalla roccia circostante. Numerose le leggende mitologiche che si formata attorno a queste fantastiche sorgenti, le cui acque sono classificate  come salso-sulfurea radioattiva ipertermale cloro-solfato-alcalino-terrose.
Non lasciatevi spaventare dal nome lunghissimo: esse sono un toccasana per la cura di malattie artro-reumatiche, respiratorie e cutanee. Le acque termali sgorgano a circa 45-47°C da tre sorgenti: potete farvi fare bagni, fanghi, antroterapia, inalazioni.
E nel mondo? Non accontentiamoci e partiamo alle porte di un sogno di vapore e salute! Ovvero partiamo verso il Nord Europa e corriamo tutti a Blue Lagoon, nel Svartsengi Resource Park: atterriamo dritti dritti in Islanda dove c’è una sorgente geotermale pazzesca: l’acqua marina arriva in superficie a 38°.
La piscina per l’immersione? Essa qui si invola a ben 5000 mq all’aperto e poco distante dal mare, con lo sfondo dal sapore quasi “alieno”,  fatto di sbuffi di vapore e distese di rocce laviche a perdita d’occhio. Immergersi e purificarsi è un processo distensivo mentale e corporeo da seguire come un rito in una terra di una bellezza molto selvaggia, aspra a tratti ma purissima!
Ancora aereo per raggiungere un’altra meta termale: questa volta si va negli USA a Thermopolis, in  Wyoming, per una città termale che appartiene a quella che viene definito “Hot Springs County”, cioè la contea delle sorgenti calde e non è certo un caso.
Qui esistono tantissime e numerose sorgenti calde con acque minerali curative in un’atmosfera da rodeo e far West che tanto affascinava i  nostri nonni e padri nel cinema. Immaginatevi le praterie e il ciglio della strada che ulula per il caldo, cavalli e ronzini che corrono lungo distese che sembrano infinite. Qui si respira la fronteria comodamente seduti nel rigenerante bagno termale. E inoltre qui vale la pena di fermarsi per un giro turistico indimenticabile che unisce appunto come abbiamo visto sia elementi salutari che elementi di piacere visivi e fisico.
Tratto da : Week End Benessere