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venerdì 13 maggio 2011

Il mistero della sfera trasparente nei fondali del mar Ligure


Liguria. Nell’agosto 2010 i biologi dell’Area Marina Protetta di Portofino non erano riusciti a riconoscere il misterioso oggetto fotografato da Simone Ulzega, esperto subacqueo, assiduo frequentatore dei fondali dell’AMP di Portofino. Le foto ritraevano una sfera gelatinosa di quasi 1 m di diametro, fotografata a circa trenta metri di profondità presso il sito d’immersione della Secca dell’Isuela. L’avvistamento fu segnalato sulla stampa locale, ma nessuno riuscì a dare un nome all’oggetto. A distanza di un anno un analogo avvistamento era avvenuto nelle acque dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella nella penisola sorrentina. Il misterioso oggetto viene riconosciuto dal professor Roberto Sandulli, biologo marino dell’Università Parthenope di Napoli: la sfera gelatinosa è una grossa teca ovarica di calamaro contenete migliaia di uova. Casi simili sono stati segnalati solo in Norvegia, Nuova Zelanda e Croazia. Mai in Italia. Il prof. Sandulli non ha avuto dubbi nell’affermare che la foto scattata a Portofino ritrae una teca identica a quella fotografata a Punta Campanella. “E’ difficile riuscire ad individuare la specie a cui possono appartenere tali uova, non avendo campioni da poter analizzare in laboratorio” ha affermato. Molte le ipotesi elaborate da diversi esperti universitari che non escludono che si possa anche trattare di una specie aliena? di calamaro (Nototodarus sp.). In questo caso si tratterebbe di un avvistamento eccezionale, il primo in Italia.
13/05/2011 09:13:14    FONTE : Citta della Spezia